COSA VEDERE A ZANTE
L’isola di Zante, come accennato, custodisce paesaggi e scenari unici: una natura incontaminata che si alterna a villaggi e infrastrutture all’avanguardia; luoghi di storia e di tradizioni antiche e alcune delle spiagge più belle del Mediterraneo.
Uno spettacolo, insomma per chiunque decida di trascorrere le vacanze a Zante, e che rendono difficile redarre un programma unico e completo di cosa vedere.
Ecco perchè nella nostra Guida a Zante indicheremo le più importanti cose da vedere a Zante, e vi lasceremo altre indicazioni per gli approfondimenti del caso, per capire quanto sia magica quest’isola e tutte le attività e le proposte imperdibili del programma delle vacanze a Zante per giovani Wave.
LE PIÙ BELLE SPIAGGE DELL’ISOLA DI ZANTE
Le spiagge di Zante sono probabilmente il marchio di fabbrica di quest’isola senza pari. Tantissime, tutte diverse e tutte fantastiche, caratterizzate da peculiarità che le rendono uniche e, soprattutto, indimenticabili. Ecco perchè è opportuno inserire nella nostra guida a Zante un capitolo relativo alle spiagge.
Come accennato nella sezione Paesaggi, la costa di Zante ha delle caratteristiche morfologiche molto varie, soprattutto diversificate tra la costa est e la costa ovest.
Ad est e sud – est le spiagge sono tendenzialmente sabbiose e dal declivio dolce: ideali per i lidi, per i bagni e per gli sport acquatici e da beach.
Le più belle e famose sono senza dubbio quelle di Tsilivi, Vasilikos e Geraka.
La costa Nord e Occidentale, invece, è una costa che vede i ripidi pendii della catena montuosa scendere praticamente a strapiombo in mare. Ecco perchè qui dominano le splendide scogliere e le piccole baie di ghiaia bianchissima.
È proprio qui che si trova una delle più famose e riconoscibili spiagge del Mediterraneo: la spiaggia del Relitto, Navagio.
A questa, sempre a nord e ovest, citiamo Plakaki, Porto Vromni e Siza.
Per saperne molto di più, leggi l’approfondimento sulle Spiagge di Zante.
ZANTE TRA ARTE E CULTURA
Per descrivere l’arte e la storia, in questa nostra guida a Zante, abbiamo deciso di partire dall’inizio della civiltà di Zante, ovvero dalla sua origine.
Il primo atto della storia di Zante è tradizionalmente riconducibile ad un mito, una di quelle storie mistiche ed un po’ incredibili che raccontano come, nell’antica Grecia, le divinità interagissero sulla vita dell’uomo e sul mondo.
Il mito
È il celebre e famoso Ovidio a parlare per la prima volta di Zakynthos. Egli era il figlio di Ovatte e Dardano, principi di Troia. La leggenda dice che lui fu il primo colono di Zante, e con il suo arrivo la libertò dai serpenti che la infestavano. Ecco perchè ancora oggi lo stemma dell’Isola di Zante consiste nell’effige di Zakynthos che tiene in mano un serpetne.
Omero, invece, la descirve più tardi, quando si presenta già acome un’isola ricca di verde, foreste e commerci. La posizione di Zante nel Mediterraneo, infatti, l’ha resa un porto fermente di scambi e di traffico marino.
La storia di Zante.
Purtroppo della storia antica di Zante, non resta molto sull’isola. Il terremoto del 1953 che colpì pesantemente le isole Ionie, spazzò via buona parte del patrimonio artistico, architettonico e culturale dell’isola.
Ci restano lo splendido Monastero della Madona Skopiotissa, la piccola chiesa veneziana di Bochali, adiacente ad uno dei punti panoramici più caratteristici della città, e altre chiese come la Cattedrale di San Dioniso, a Zante Town e la Chiesa di Agios Nikolaos.
la natura di ZANTE
L’isola di Zante presenta paesaggio contrapposti: coste basse e sabbiose da una parte, scogliere a strapiombo dall’altra; pianura coltivata contro boschi montani; natura incontaminata contro bellissimi villaggi e città moderne.
L’ENTROTERRA RURALE DI ZANTE
L’entroterra di Zante è particolare: seppure manchino attività e vere attrazioni, è un luogo bellissimo in cui perdersi, con il quad (stando molto attenti!!!) o con l’auto, durante una bella giornata di sole, a caccia di piccole cantine, produttori di formaggi e olio, borghi e villagi rurali. Incontrerete gregge di capre, vigneti e uliveti secolari che vi lasceranno senza parole.
LE GROTTE
Durante un’escursione in barca attorno all’isola di Zante non è possibile rimanere indifferenti al fascino senza tempo delle grotte che si susseguono lungo la costa nord occidentale di Zante.
Le strutture sono frutto del lavoro di erosione del mare e del vento: millenni di azione costante e incessante che oggi ci regalano degli autentici spettacoli. Le più famose? Keri, le Blu Caves e Korithi.
LA RISERVA MARINA DI LAGANAS BAY
Se vogliamo vedere qualcosa di veramente unico, la riserva di Laganas Bay è il posto giusto. Tra la spiaggia di Laganas, Cameo Island e l’isola di Marathonisi, infatti, è conservato un patrimonio bio naturale di eccezionale valore e, in un certo senso, il simbolo dell’isola.
È qui, infatti, che le Tartarughe Caretta Caretta, hanno il loro habitat perfetto di riproduzione, ed è qui che, spesso, durante le escursioni e i boat party dei viaggi evento Wave è possibile incontrarle.